S. Lanno ! Leggenda o Realtà ?

Tracciare il breve profilo di un Martire vissuto diciassette secoli fa non è agevole e bisognerà dire subito con lealtà che le notizie storiche sicure non potranno che essere scarse, tuttavia abbastanza numerose e attendibili per rassicurarci che la figura del nostro S. Lanno non è certamente leggendaria ma autentica. L'inclinazione spontanea che ci attrae verso questo giovane Martire di Cristo, Protettore di Vasanello, non è una illusione, è un profondo legame di pietà e di fede verso questo testimone del Vangelo che attraverso le vie misteriose della Provvidenza consacrò col suo sangue, ancora agli albori del Cristianesimo, la terra di Vasanello divenendone così, per divina disposizione, angelo tutelare e celeste patrono.

Ci sono delle impalpabili comunioni di spiriti che sarebbe difficile definire in parole, eppure tanto vere e tanto consolanti che vi ricorriamo nei momenti più duri della nostra esistenza per attingervi conforto e coraggio. Non si spiegherebbe diversamente questa invocazione universale e costante dei Cristiani ancora militanti quaggiù ai loro fratelli del Cielo che la Chiesa con infallibile decisione ha additato al culto dei fedeli ascrivendoli nelle schiere dei Santi. Comunione dolcissima e consolante che ha disseminato di innumerevoli favori celesti questa nostra esistenza terrena, così spesso tribolata da dolori e da prove e ha riaperto alla Fede tanti cuori che, attraverso l'intercessione dei Santi, hanno trovato o ritrovato le vie di Dio. Perché non dobbiamo mai dimenticare che ogni supplica rivolta ai nostri fratelli glorificati in Ciclo non può che essere da loro presentata, arricchita del merito della loro intercessione, al nostro Dio dal quale, solo, procede ogni grazia e ogni bene. La stessa Santissima Vergine, avvocata potentissima presso il trono di Dio e Mediatrice universale di tutte le grazie, non fa altro che dispensarci con materna bontà i tesori di Grazia che Cristo, suo Figlio diletto, ci ha acquistati col Suo Sangue prezioso. Ma è certo che nel disegno d'intensa misericordia e di amore concepito da Dio per il genere umano, accanto a Cristo, unico Mediatore eterno, la Vergine e i Santi intercedono per noi, chini con ineffabile tenerezza sulle nostre necessità spirituali e temporali, e i loro occhi, colmi di luce, sono fissi nei nostri così spesso bagnati di lacrime.

E' così che vorremmo vedere questa breve ricerca su San Lanno, non come un lavoro storico, essendocene di questi già più di uno e validissimi, ma come una apertura cristiana più intensa su questo vasto mondo dello spirito, per uscirne più buoni, più cristiani, più convinti che non siamo mai soli in questo nostro breve spazio di vita terrena, insomma vorremmo alla fine sentirci S. Lanno più vicino e più nostro, per sentirci attraverso lui, più vicini al Signore. E non sarà male in un'epoca come la nostra in cui si tenta di far perdere terreno al sacro, demitizzandolo più che si può. Certo è da augurarsi che il culto dei Santi si conservi limpido e ortodosso quale la Chiesa lo desidera, senza superstizioni e storture, ma detto questo, perché toglierci quel confortante calore che si diffonde nei nostri cuori al pensiero che accanto a Dio schiere innumerevoli di Angeli e di Santi presiedono alla nostra vita e vogliono aiutarci, perché lo possono, a viverla cristianamente e santamente ?

Leggiamo nell'Apocalisse che ogni territorio e ogni luogo hanno un loro Angelo tutelare che vigila e impedisce l'azione di Satana sulla porzione di terra affidata loro. Lo stesso accade per i Santi. Un S. Francesco, Patrono d'Italia, un S. Benedetto, Patrono d'Europa, ci dicono che la loro eternità non scorre in una beatitudine avulsa da qualunque interesse per le vicende terrene, ma al contrario, essi si fanno voce di supplica e di intercessione presso il Signore per le immense necessità dei popoli loro affidati. Stupenda Comunione dei Santi in cui nessuno è mai solo, ma la santificazione di uno rifluisce misteriosamente su tutti gli altri, così come il vivere nel peccato di uno grava, purtroppo, su tutti gli altri.

E' dunque in questa luce che dobbiamo vedere i legami particolarissimi voluti dalla Provvidenza tra S. Lanno e Vasanello: quale misteriosa comunione esiste ormai da diciassette secoli tra questa tipica e graziosa cittadina laziale e il martire giovanetto che doveva generale alla Fede, nel Suo sangue, e attraverso i secoli, tanti suoi fratelli in Cristo ! I molti miracoli ottenuti per sua intercessione, il culto vivissimo ancora dopo tanti secoli, dicono una presenza misteriosa ma reale che non cessa di farsi sentire e d'imporsi al cuore dei Vasanellesi e garantiscono che la venerazione prestata ai resti mortali del Martire ha delle radici solide e profonde e pur perdendosi nel segreto dei secoli, è evidentemente frutto della cura gelosa con cui è stata tramandata di generazione in generazione.

Voglia S. Lanno continuare tra noi l'intensa missione di bene compiuta così a lungo e così fedelmente dalla gloria del cielo, la sua giovinezza offerta al Signore su questo lembo di terra laziale in una luminosa mattina di maggio di tanti e tanti secoli fa, continui a parlarci di Vita e di Vita eterna ! Ci aiuti a riscoprire accanto alla pace della sua tomba, l'anelito alla preghiera forse ormai sopito nel nostro cuore e vi scolpisca con voce satura d'eternità l'intima certezza che in Cristo e nel suo Vangelo è l'unica Via, l'unica Vita, l'unica Verità.

Volto di S. Lanno

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