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Archivio Notizie
Gennaio 2008

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Archivio Notizie 2008: Gennaio - Febbraio - Marzo - Aprile - Maggio - Giugno - Luglio - Agosto - Settembre - Ottobre - Novembre - Dicembre

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Anche a Vasanello le "Arance della Salute"

© Copyright Foto - Andrea Di Palermo (Gen. 2008)

Vasanello - Anche a Vasanello, Sabato 26 e Domenica 27 si è svolta la raccolta di fondi per la ricerca sul cancro a favore dell'A.I.R.C. con le "Arance della Salute", che sono state praticamente, nonchè velocemente esaurite, grazie alla sensibilità di buona parte della popolazione, sempre pronta a sostenere iniziative lodevoli.
Si ringraziano le graziose volontarie dell'A.I.R.C. di Vasanello, che nonostante il freddo pungente, sopratutto della domenica,  con la loro generosa e costante presenza, hanno fatto in modo che anche il nostro paese, rientrasse tra le piazze d'Italia, ormai dedite a questo appuntamento, diventato ormai annuale ovunque.

Andrea Di Palermo
Articolo e Foto Pubblicati su "La Voce Nuova di Viterbo" del 29.01.2008

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ROCK - "Collateral Damage" in Tournèe in Francia
la Band di 5 Membri si è Formata sei Anni fa
La Band Continua a Riscuotere Consensi - Hanno Cominciato Suonando le Cover

Vasanello - I Collateral Damage sono la prova vivente da opporre a tutti i detrattori che affermano che il rock metal sia morto e sepolto. Questo eclettico gruppo, costituito a Vasanello nel 2002 e successivamente rimaneggiato, è composto da cinque giovani talenti che sono prima di tutto amici nella vita, il che non è un fattore trascurabile. Il forte elemento di coesione traspare infatti nelle esibizioni sul palco e rappresenta uno dei motivi principali del loro successo: è evidente che i cinque ragazzi fanno musica prima di tutto per divertirsi. Il loro è un genere innovativo ed originale, pur ricalcando la tradizione di mostri sacri del metal come i Judas Priest, gli Iron Maiden ed in genere di tutte le band dei primi anni '80.
All'inizio della loro carriera proponevano sopratutto cover dei loro idoli, poi piano piano si è attuata l'evoluzione verso uno stile personale caratterizzato da una sonorità tutta particolare che ha portato alla produzione del primo demo dal titolo omonimo recensito in maniera eccellente dalle più quotate riviste metal. Una lenta ma progressiva scalata verso il successo dunque, coronata da diversi e numerosi riconoscimenti importanti. Nel 2006 i Collateral Damage si sono classificati primi al concorso Happy Music di Vignanello, nel quale si sono aggiudicati anche la fascia per la migliore canzone inedita con il brano "Drunk in a bloody rain". Successivamente si sono piazzati secondi al concorso per band emergenti indetto dal locale di Viterbo Rei 120. Ora la prossima tappa è costituita da alcune serate in Francia nei mesi di marzo ed aprile per aprire una serie di concerti a livello europeo. E' previsto per la prossima settimana invece l'ingresso in sala d'incisione per la registrazione del primo vero cd che, viste le premesse, raccoglierà sicuramente numerosi consensi di pubblico e critica.

Fonte: "La Voce Nuova di Viterbo" di Venerdì 25.01.2008
Articolo di Simona Tenentini

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INTERNET - Otto Anni On-Line

Vasanello - Ha già otto anni ma non li dimostra affatto.
Il sito ufficiale di Vasanello, infatti, www.vasanellovt.it, creato da Andrea Di Palermo, è stato uno dei primi, nell'ottobre del 2000, a portare in rete le realtà localidei piccoli comuni. Con uno stile semplice e lineare fornisce una grande quantità di informazioni riguardanti il paese, a partire dalle vecchie tradizioni scomparse per arrivare alle comunicazioni istituzionali di pubblica utilità spaziando per le news e le curiosità di un tempo lontano. Il webmaster ha saputo fare un ottimo lavoro riassumendo in links di immediata comprensione un'intera realtà locale dalle mille sfaccettature e permettendo così anche ai numerosi vasanellesi sparsi per il mondo di essere un pò più vicini alle loro radici.

Fonte: "La Voce Nuova di Viterbo" di Venerdì 25.01.2008
Articolo di Simona Tenentini

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Al Cinema con Soli 2 €uro e Mezzo
"Voglia di Cinema". La Sala Dedicata all'Albertone Nazionale Aderisce all'Iniziativa

Vasanello - Vasanello riscopre la "Voglia di Cinema".
Per il terzo anno consecutivo, infatti, il cinema 'Albertone Nazionale' aderisce all'iniziativa, promossa dalla Regione Lazio, che prevede la visione dei film il martedì e il mercoledì a soli due euro e mezzo.
In tutta la provincia di Viterbo sono solo otto le sale promotrici e, nella zona limitrofa, (compresa tra Vignanello, Vallerano e Canepina) quello di Vasanello è l'unico cinema presente.
Si tratta quindi sicuramente di un ottima occasione per lo sviluppo di un settore che, fino a non molto tempo fa, era considerato in crisi irriversibile.
Del resto i proprietari della sala, Angelo e Publio Mariottini, hanno sempre privilegiato una strada che li ponesse all'avanguardia per ciò che concerne l'offerta proposta.
Quando hanno assunto le redini del vecchio cinema 'Progredire', è come se avessero immediatamente messo in moto una macchina inarrestabile.
Dapprima si sono impegnati in un profondo restyling della sala, ora una delle poche, in zona, ad essere dotata di un innovativo sistema di dolby surround.
Poi hanno impresso un radicale un radicale cambiamento nella programmazione dei films, attualmente basata in maniera quasi esclusiva su 'prime visioni'. Infine hanno scelto un testimonial d'eccezione che potesse degnamente rappresentare queste svolte epocali.
Era il 7 luglio 2001 quando venne Alberto Sordi, proprio lui, ad inaugurare il cinema a lui intitolato.

Per tutto il paese fu festa grande, uno di quei avvenimenti memorabili, anche considerato il carisma e la celebrità del personaggio intervenuto.
Alla luce di simili presupposti, i Mariottini non potevano che aderire in maniera entusiastica all'iniziativa della Regione Lazio partita il 15 gennaio scorso.
Già dalla prima edizione di Voglia di cinema hanno fatto, in effetti, un pò da apripista per tutte le altre sale che in seguito si sono aggiunte.
"Si tratta di un evento in grado di catturare l'attenzione del pubblico - spiegano i due fratelli - e di favorisce la produzione della diffusione cinematografica anche in quei giorni della settimana tradizionalmente considerati un pò fiacchi.
In questo modo si fornisce alla gente un'offerta alternativa alla solita televisione, incrementando la crescita culturale e lo sviluppo delle pubbliche relazioni.
"Voglia di Cinema", promossa dall'Anec (associazione nazionale esercenti cinema) con il contributo della Regione Lazio, a questo proposito ha riscosso, nelle ultime due edizioni, un vastissimo successo di critica e di pubblico.
Nella presentazione dello scorso anno, il presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, commentò così l'iniziativa: "Stiamo lavorando per il rilancio dell'audiovisivo e nel bilancio del prossimo anno ci saranno finanziamenti per il settore.
Vogliamo sostenere le imprese che già operano nel nostro territorio e incentivare i gruppi stranieri a investire nella nostra regione". L'assessore alla cultura Giulia Rodano, aggiungendosi a lui, ha ulteriormente sottolineato il ruolo di promozione culturale del cinema e la necessità, da parte delle istituzioni, di sostenerlo, anche con l'adozione di misure in grado di favorire agevolazioni fiscali per le imprese straniere intenzionate a produrre film nella nostra regione.
Sono 42, su un totale di 65, i cinema che aderiscono al progetto: 13 in provincia di Roma, 7 nella provincia di Frosinone, 10 in quella di Latina, 11 nella provincia di Viterbo e uno in quella di Rieti. In molti casi si tratta di sale che prima avevano difficoltà di apertura nei giorni feriali e tra il lunedì e il giovedì restavano spesso chiuse concentrando la programmazione solo nei week end.

Fonte: "La Voce Nuova di Viterbo" di Venerdì 18.01.2008
Articolo di Simona Tenentini

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San Lanno, un Bilancio Positivo
E una Proposta del Presidente della Classe 1968

Vasanello - All'indomani del meritato successo incassato dalle Confraternite nella processione di San Lanno della scorsa domenica, il presidente della classe 1968, Romano Salvatori, traccia il resoconto di tutte le iniziative portate avanti con i suoi colleghi in circa un anno di mandato. "In questi mesi abbiamo lavorato sodo per incamerare i fondi necessari all'organizzazione della festa del patrono - spiega Salvatori. Numerose sono state, infatti, le iniziative realizzate con questo preciso intento: si va dall'evento 'A tavola con gli Orsini', una rassegna enogastronomica all'interno del Castello, a 'le vie del gusto', una sorta di connubio tra il percorso culturale nel centro storico e la degustazione di piatti tipici in caratteristiche cantine, passando per la consegna dei gonfaloni alle varie Confraternite fino ad arrivare alla processione di domenica scorsa con la prima uscita ufficiale".
E' stato sicuramente un cammino lungo e ricco di soddisfazioni - prosegue Salvatori - in cui non sono mancate difficoltà impreviste ed inconvenienti, dovuti, il più delle volte, ad una scarsa dimestichezza. E' a questo proposito che intendo lanciare un appello che spero non rimanga inascoltato per il bene di tutto il paese. Secondo me sarebbe utile creare, a tal fine, una sorta di deputazione degli ex-presidenti delle varie classi che dovrebbe fungere da supporto a quelli entranti. In questo modo non rischia di perdersi un inesauribile bagaglio di esperienze e non si vanifica, ogni volta che subentra una nuova classe, il lavoro di quella precedente. Un ulteriore elemento da prendere in considerazione - aggiunge Salvatori - è la consuetudine ormai radicata e pertanto divenuta quasi un obbligo, di demandare, alla Classe in carica, l'organizzazione di determinati eventi che invece spetterebbero ad altre istituzioni, penso, ad esempio, al Carnevale o all'illuminazione della piazza in occasione delle feste natalizie".

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Processione di San Lanno del 1988
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Copyright Foto - Andrea Di Palermo (Mag. 1988)

Fonte: "La Voce Nuova di Viterbo" del 16.01.2008
Articolo di Simona Tenentini

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Ripristinate Dopo Anni di Inattività dalla Deputazione del '68
Le Confraternite in Processione per Rendere Omaggio a San Lanno

© Copyright Foto
Andrea Di Palermo (Foto d'Archivio)

Vasanello - Nella processione dedicata a San Lanno di domenica scorsa sono tornate a sfilare nel corteo le cinque Confraternite, che sono legate ognuna ai vari rioni del paese. Ripristinate dopo anni di inattività dalla deputazione festeggiamenti in carica quest'anno, quella della classe 1968, capitanata dal presidente Romano Salvatori che a tale proposito dichiara: "All'atto del nostro insediamento abbiamo voluto fare un preciso intento ed una specifica scelta di programma: quella di convergere buona parte delle nostre attività, energie e risorse (che poi sono quelle di tutta la popolazione) sul recupero del patrimonio storico-religioso di Vasanello. In un mondo che si va sempre più globalizzando, noi siamo andati alla ricerca delle nostre specificità proprio per sentirci ancor più legati ad una comunità che non vuol perdere la propria identità culturale. Le feste sono ancor più vive se ancorate alla storia e alle tradizioni. Il nostro paese sotto questo aspetto ha una millenaria vocazione religiosa che vorremmo con l'aiuto di tutti valorizzare quanto più possibile. Non poteva mancare quindi un pensiero alle Confraternite che sono state impulso, riconoscimento, coesione e vita di intere generazioni. Basti solo ricordare che molti dei nostri bisnonni hanno voluto essere seppelliti con il camice confraternale. Per la fine del nostro mandato vorremmo aver rinvigorito le cinque principali confraternite che hanno storicamente operato che sono: "La Confraternita della Disciplina, del SS. Rosario, del SS. Sacramento, della Misericordia e si San Lanno". Durante la festa, mostrato al pubblico anche l'affesco restaurato del patrono.

Andrea Di Palermo

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San Lanno 13.000 €uro Spese in Consulenze
Solo un Restaurino - Affresco del XV Secolo Solo Ripulito

Vasanello - Tre anni esatti e nessun sostanziale cambiamento.
Era infatti il 2005 quando, dopo numerose richieste di intervento urgente, la Sopraintendenza annunciò lo stanziamento di trentamila euro per il restauro dell'affresco di San Lanno situato nell'omonima cappella dove venne martirizzato il santo patrono di Vasanello.
Moltissimi furono, all'epoca, gli appelli lanciati per salvare l'opera dal degrado devastante causato causato dall'avanzare dell'umidità.
Il parroco del paese, don Enzo Prato, dopo averne constatate le pessimi condizioni, chiese personalmente che i lavori di restauro fossero svolti al più presto per evitare il verificarsi di danni irreparabili.
In effetti i buoni propositi sono rimasti, per lungo tempo, lettera morta poichè si è iniziato a lavorare nella cappella solamente nel mese di luglio 2007. E dire che l'affresco è considerato una delle maggiori espressioni del periodo rinascimentale della Tuscia e definito "uno dei momenti più alti che la pittura viterbese del '400 abbia mai raggiunto".
Viene attribuito dallo storico Italo Faldi al maestro di Castiglione in Teverina, che con Lorenzo da Viterbo, è unanimemente considerato uno tra i più eccelsi artisti del XV secolo.
In tutta questa situazione, un ulteriore motivo di sdegno deriva dalla valutazione sull'utilizzo che è stato fatto dello stanziamento iniziale di trentamila euro previsto dalla Sopraintendenza.
Lungi dall'essere inn toto impiegato negli interventi di restauro, infatti, circa la metà dei soldi (tredicimila euro) si è al contrario volatilizzata in non meglio specificate consulenze. Quello che non si comprende è che genere di consulenze siano state effettuate, dal momento che, in realtà, il lavoro che è stato effettuato è di pura e semplice 'ripulitura'.
Anzichè risolvere alle radici il problema, dunque, si è preferito agire semplicemente sull'eliminazione delle evidenti erosioni dovute all'azione del tempo e dell'umidità. La causa delle stesse, ossia il collettore fognario accanto al quale sorge la cappella, è stata del tutto sottovalutata, ignorando, di conseguenza, un adeguato e necessario lavoro di isolamento che possa fungere da scudo all'avanzare inesorabile delle muffe devastanti.
In realtà, infatti, un simile intervento era già stato compiuto negli anni '70. Questo non ha impedito, tuttavia, il ripresentarsi di un nuovo pericoloso deterioramento che, di certo, tornerà presumibilmente a minacciare l'affresco di San Lanno tra non molto tempo.
Sarebbe meglio, per una volta, cercare di risolvere il problema alla radice, rimuovendo le cause di deterioramento, magari senza doversi svenare con costose consulenze.
Tutta la cittadinanza di Vasanello è particolarmente affezionata al santo guerriero e spera che in futuro si faccia di meglio.

l'Affresco Prima del Restauro
©
Copyright Foto - Andrea Di Palermo (Dic. 2004)

 

l'Affresco Dopo l'Ultimo Restauro
© Copyright Foto - Andrea Di Palermo (13 Gen. 2008)

Fonte: "La Voce Nuova di Viterbo" del 12.01.2008
Articolo di Simona Tenentini

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Sant'Antonio il Programma della Due Giorni

Vasanello - Tutto pronto per la festa di Sant'Antonio, in programma mercoledì e giovedì prossimo. Quest'anno la manifestazione sarà curata direttamente dalla classe '58. Si inizia alle 12 con l'annuncio dell'inizio dei festeggiamenti. Alle 14,30 è prevista l'accensione del tradizionale focarone. A seguire la messa. Poi alle 17 lo spettacolo di tutta la manifestazione: l'innalzamento del pallone aereostatico. A finire ci sarà anche una bella bruschettata che non fa mai male, assicurano gli organizzatori. La serata sarà allietata dalla musica di Sergio e la sua band. Si continua anche il giorno dopo di prima mattina con la messa, preceduta dallo sparo di mortaretti. Dopodichè sarà la volta della solenne benedizione delle macchine agricole. Questa due giorni di festeggiamenti in piazza* sarà conclusa da una serie di giochi popolari.

(* - Nota del Webmaster - La Festa Si Svolge Come è Tradizione da Sempre, Davanti la Chiesa di Sant'Antonio)

| PROGRAMMA COMPLETO |

Fonte: "La Voce Nuova di Viterbo" del 12.01.2008
Articolo di Simona Tenentini

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SOLIDARIETA' - Sito Internet e un Asilo per Ricordare Paola Pesci e Fare del Bene in Suo Nome
Sempre Vivo il Ricordo di Paola

Vasanello - Succede, a volte, il dolore di una scomparsa possa attenuarsi oppure trovare una sorta di 'purificazione' nella solidarietà verso gli altri.
Questo è il processo che si è realizzato quando i familiari di Paola Pesci hanno fortemente voluto ed istituito una fondazione a suo nome che portasse avanti progetti in favore dei meno fortunati e perpetuasse nel tempo il nome e la figura dela ragazza:
Paola aveva trentadue anni quando è stata strappata all'affetto dei suoi cari. Era il 24 luglio 2006.
Stava trascorrendo una giornata in compagnia di alcuni amici sui Monti Simbruini quando è stata colpita da un fulmine che, purtroppo, l'ha folgorata. Una perdita straziante, ancora di più perchè così improvvisa e ingiustificata alla quale ancora non si può e non si riesce a dare una risposta.
I famigliari, all'indomani della scomparsa, non si sono arresi al dolore schiacciante ma, anzi, hanno voluto dare vita ad una serie di iniziativeper tenerne sempre vivo il ricordo.
E' così nato il sito internet www.paolapesci.org dove sono raccolte le immagini più felici e le testimonianze degli amici e di quanti l'hanno conosciuta.
E' stata creata una fondazione per il sostegno di progetti di solidarietà e cooperazione rivolta sopratutto ad aiutare, in svariati modi, le popolazioni povere dell'Africa: con la costruzione di pozzi per la captazione idrica, con la donazione di libri e con l'invio di materiale di diverso genere.
A tale proposito è proprio di questi giorni l'inaugurazione di un aula attrezzata per accogliere i piccoli bambini di Dschang, in Camerun, che, in questo modo, potranno usufruire di un'istruzione e di un sostentamento portando nel cuore e negli occhi il sorriso che non abbandonava mai il volto di Paola.
La classe dei coetanei del 1974 ha, infine, in programma una serie di ulteriori iniziative per proseguire la campagna di raccolta fondi.
Gli amici di Paola stanno già organizzando varie manifestazioni, pesca benefica, torneo di burraco, concerti, incontri sportivi con la speranza di una folta partecipazione da parte di tutti. La realizzazione della pesca di beneficenza si terrà, molto probabilmente, durante i primi giorni di febbraio.
Concludiamo con le bellissime parole di suo zio Pino, che sono pubblicate sul sito web:
"hai illuminato il nostro cammino con il tuo sorriso vero, spontaneo, leggero e pieno di cose buone, ti voglio dire grazie per la tua immagine semplice, garbata, di ragazza perbene, onesta, innocente, ti voglio dire grazie perchè hai attraversato le nostre vite in punta di piedi, senza mai calpestare nessuno, lasciando, al contrario, sempre su di noi la tua impronta, lieve, impalpabile ma forte di significato, piena di affetto, ti voglio dire grazie, Paola, per il tuo sguardo dolce, per i tuoi modi garbati, per il tuo passo delicato in mezzo a noi, ti voglio dire grazie per la tua allegria, per la tua passione nelle cose, per il tuo amore per gli aspetti più semplici e belli della vita, per i tuoi sentimenti sempre puliti, sinceri, veri, per il tuo candore, ti voglio dire grazie per la tua amicizia, per la tua disponibilità, per la tua generosità, per quel tuo essere tra noi sempre con un sorriso, uno sguardo benevolo, un modo grazioso o un gesto gentile, voglio dirti grazie, infine, Paola, perchè non hai mai chiesto, ma hai sempre dato a ognuno di noi sempre te stessa, con naturalezza, con spontaneità e ognuno di noi è pieno di te, del tuo affetto, del tuo animo buono, del tuo amore per il mondo. Ci siamo accorti, forse, solo ora di avere un angelo in terra ma farai sempre parte di noi perchè non possiamo dimenticarti, anzi, faremo di più, coltiveremo nel nostro animo ogni giorno quel insegnamento di vita che hai voluto trasmetterci con la tua presenza discreta, con il tuo viso pulito, con il tuo indimenticabile sorriso e quando sarà ora, siamo certi, verrai ad accoglierci tra le tue braccia.

Fonte: "La Voce Nuova di Viterbo" del 12.01.2008
Articolo di Simona Tenentini

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Alla Ricerca di un Affresco Perduto o..... Presumibilmente Rubato ?

Vasanello 11.01.2008 - Il frammento di affresco in questione era collocato nel portico della chiesa di S. Maria e da ivi asportato nell'anno 1970, con denuncia inoltrata anche alla Soprintendenza Gallerie Roma I, prot. 5647 del 30/8/1970.
E' probabile che il frammento raffigurante "Cristo coronato di spine" fosse stato staccato da una parete dell'oratorio un tempo addossato alla torre campanaria di Santa Maria, demolito tra gli anni 1910 e 1920.
Poteva essere parte di un Ecce Homo (Cristo flagellato e coronato di spine,  presentato da Pilato ai giudei, Giovanni 19,5), forse opera di un maestro minore umbro, di notevole valore artistico, sulla scia di modelli rinascimentali del período a cavallo tra il quattrocento e il cinquecento. Nonostante la drammaticitá della scena, nel volto di Cristo, una notevole armonia nelle linee riflette una certezza spirituale che domina sopra la sofferenza corporale: benché la carne sia debole, lo spirito é pronto (Matteo 26,41). La bellezza della natura come motivo rinascimentale appare anche nella decorazione floreale dell’aureola.
Che fine ha fatto l'affresco del Cristo ? Sarà andato ad abbellire qualche cappella o casa privata ? La popolazione di Vasanello si augura, che molto presto qualcuno sia in grado di dare notizie concrete sulla fine di quest'opera pregevole veramente preziosa e unica, sperando inoltre, che la stessa faccia presto ritorno nella sua collocazione di originaria nella chiesa di S. Maria a Vasanello.

Foto dell'Affresco del Cristo

Andrea Di Palermo

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San Lanno: si Rinnova il Culto
Domenica Processione in Onore del Patrono
(Cerimonia Molto Sentita in Paese)

Vasanello - Domenica prossima in paese si darà il via alla lunga serie di festività locali con lo svolgimento della prima processione dell'anno, che è, tra l'altro, una delle poche a non essere state abolite con la riforma del Concilio Vaticano II.
La seconda domenica di gennaio, infatti, è il giorno in cui, da tempo immemorabile, si tengono le commemorazioni invernali del martire e patrono di Vasanello, S. Lanno.
La cerimonia è assolutamente semplice e di tono minore rispetto alla festa vera e propria che si tiene nel mese di maggio, tuttavia quest'anno sarà arricchita dalla concomitanza di due appuntamenti di notevole importanza.
Il primo sarà la riapertura della cappella del martirio e la 'restituzione' all'intero paese dell'affresco in essa contenuto. L'opera, sottoposta ad un lavoro di restauro che si è protratto per tre anni rappresenta un vero e proprio capolavoro nel panorama artistico della Tuscia.
Il secondo evento sarà la prima 'uscita' ufficiale dei fedeli che sfileranno in processione con gli abiti delle cinque Confraternite, riprodotti in seguito ad un attento studio dal punto di vista storico e ad una ricostruzione puntuale dei diversi colori e degli stendardi che le contraddistinguono. Un'occasione da non perdere per tutti i vasanellesi interessati.

Fonte: "La Voce Nuova di Viterbo" del 11.01.2008
Articolo di Simona Tenentini

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Restaurato l'Affresco del Martirio di San Lanno i Lavori di Recupero Iniziati a Gennaio 2005
Sarà Presentato Domenica

Vasanello - Stanno finalmente volgendo al termine, in questi giorni, i lavori di restauro dell'affresco del martirio sito nella Cappella di San Lanno.
L'opera di pregevole fattura attribuita al Maestro di Castiglione in Teverina, è considerata dallo storico Italo Faldi come "uno dei momenti più alti che la pittura viterbese del '400 abbia mai raggiunto", e, fino a tre anni fa, versava in condizioni di degrado veramente inaccettabili.
I lavori di recupero, iniziati nel mese di gennaio 2005, sono stati mirati sopratutto ad attenuare la devastazione corrosiva operata dal tempo e dall'umidità.
In questo senso l'intervento della Sopraintendenza era stato richiesto in maniera urgente dal parroco di Vasanello, don Enzo Prato, che oggi si dichiara soddisfatto per il risultato raggiunto ed aggiunge che l'affresco restaurato verrà quindi restituito alla popolazione, in tutta la sua bellezza, domenica prossima, nell'ambito dei festeggiamenti invernali in onore del patrono S. Lanno.
Il santo morì, appena diciassettenne, nel 296 per decapitazione con la spada. Gli fu concesso questo onore in quanto aveva servito in armi l'imperatore Diocleziano.

Fonte: "La Voce Nuova di Viterbo" del 10.01.2008
Articolo di Simona Tenentini

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TRADIZIONI - Per la processione di San Lanno i fedeli sfileranno con gli abiti tradizionali
Rinascono le Confraternite

Vasanello - Quando nonostante i ritmi frenetici imposti dalla modernità, si riesce ugualmente a scavare nelle proprie radici a trovare qualcosa che sembrava ormai dimenticato, allora si rende possibile l'esaltazione del passato e l'orgoglio del nostro stesso presente. Questo è, in poche parole, il processo che ha voluto porre in essere la classe del 1968 una volta eletta in carica: lavorare ed impegnarsi alacremente per organizzare i festeggiamenti del santo patrono San Lanno mantenendo però, nello stesso tempo, una finestra aperta sulla tradizione, per dare un significato, se vogliamo un pò più di spessore, a quelle che sono le abituali celebrazioni di tutti gli anni e per mantenere saldo il legame con la propria identità culturale.
Una volontà tra l'altro fermamente sostenuta dall'infaticabile presidente della classe 1968, Romano Salvatori, fervente appassionato di storia. E' da inquadrare in quest'ottica il progetto di recupero dell'antica tradizione delle Confraternite, da tempo ormai dimenticate a Vasanello, ma una volta forte espressione di attaccamento alla comune religiosità; basti pensare al fatto che non erano pochi quelli che volevano farsi seppellire con addosso il camice confraternale. Le Confraternite che operarono storicamente sono cinque: quella della Disciplina, quella del Rosario, quella del Santissimo Sacramento, quella della Misericordia ed infine quella di San Lanno.
Ognuna corrispondeva ad una zona di Vasanello, aveva la propria sede in svariati edifici di culto all'interno del paese: dalla chiesa di San Lanno a quella di Sant'Angelo ed era contraddistinta da aspetti diversi della religiosità; dalla devozione per la Madonna al culto per la resurrezione di Cristo e via discorrendo. Una precisa e puntuale ricostruzione storica, svolta anche con l'ausilio di esperti ed appassionati del settore, ha permesso il recupero di dati e nozioni che giacevano da tempo nel dimenticatoio, permettendo di ripristinare la consuetudine.

Il debutto domenica prossima

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Processione di San Lanno del 1988
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Copyright Foto - Andrea Di Palermo (Mag. 1988)

Domenica prossima, per la prima volta dopo tanto tempo, i fedeli durante la processione di San Lanno, sfileranno con gli abiti realizzati secondo le caratteristiche delle varie Confraternite, ognuna delle quali sarà contraddistinta dal relativo stendardo. Circa centocinquanta sono finora le persone che hanno aderito, divise equamente per ogni zona del paese; l'auspicio è però che il numero possa progressivamente aumentare così da consolidare una tradizione tanto cara ai nostri nonni.

Fonte: "La Voce Nuova di Viterbo" del 09.01.2008
Articolo di Simona Tenentini

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La Pioggia non Ferma la Befana che Arriva Puntuale a Vasanello !!!

Vasanello - Nonostante il freddo e la leggerissima pioggia, la Befana accompagnata dalla sua inseparabile scopa e con un sacco pieno di caramelle, gentilmente offerte dalla Società Sportiva A.S.D. Vasanello, è arrivata all'appuntamento  in Piazza della Repubblica come ogni anno, calandosi dalla torre campanaria della Chiesa di Santa Maria, avendo come anticipazione alla discesa, un Babbo Natale inaspettato da tutti i presenti che tra la folla lanciava le dolci caramelle, per poi issarsi a sua volta velocemente sulla torre con una fune, dando così il via alla discesa della Vecchina, attesa da tutti con trepidazione e sopratutto gioia dei più piccini, infervorati dallo speaker don Enzo parroco del paese, che ha ringraziato tutta l'organizzazione, dall'Amministrazione Comunale alle Varie Associazioni, "Dioniso" di Vasanello e "Anna Magnani" di Roma, per la riuscita dell'evento, tra lo screpitio di spari pirotecnici.

Andrea Di Palermo
© Copyright Foto - Andrea Di Palermo (Gen. 2008)

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BILANCIO 2007 DELL'A.V.I.S. - Più giovani per incentivare le donazioni
Avanti tutta dopo il 25° anniversario

Vasanello - Ci sono delle cose che nel tempo non cambieranno mai.
Una di queste è sicuramente l'abitudine di tirare il bilancio dell'anno appena archiviato durante i primi giorni di quello iniziato. La "sindrome da resoconto" colpisce un pò tutti i settori, dall'affettivo al lavorativo, e tutte le categorie, dal singolo alle istituzioni. A tirare le somme dei 365 giorni appena trascorsi per la sezione Avis di Vasanello è la presidentessa Anna Libriani, da tutti conosciuta in paese come la maestra Anna. "Questo è stato un anno molto importante per la nostra sezione - poichè sono tanti gli obbiettivi che sono stati raggiunti. Innanzitutto, grazie alla disponibilità dell'amministrazione comunale, la nostra sede prelievi è stata trasferita da via Sant'Antonio ai nuovi locali siti in via Marconi, più ampi e spaziosi e di certo più adatti ad accogliere un numero sempre crescente di donatori".  L'inaugurazione si è tenuta il 7 luglio 2007, una giornata estremamente importante per la sezione Avis di Vasanello. "Nell'anno appena trascorso - prosegue la presidentessa - abbiamo celebrato il venticinquennale di attività, un traguardo di notevole importanza, visto sopratutto l'alto valore sociale e solidale che caratterizza l'associazione". La ricorrenza è stata festeggiata all'interno della suggestiva cornice del castello Orsini, con una grande cena allestita per tutti i donatori alla quale hanno partecipato anche due rappresentanti per sezione di ogni comune della provincia di Viterbo". L'ultimo riconoscimento degno di essere menzionato è infine quello che ci è stato attribuito di recente dall'Avis provinciale. In virtù del notevole aumento del numero dei donatori nel nostro paese (attualmente si attestano infatti su una cifra superiore ai duecento) sono stati concessi alla sezione locale un apparecchio per la misurazione della pressione e un computer portatile. "Possiamo affermare con certezza - conclude Libriani - che la sezione comunale Avis di Vasanello gode di ottima salute, anche se vorrei approfittare per lanciare un appello, rivolto sopratutto ai più giovani, per incentivare le donazioni: il sangue è un bene prezioso, di cui tutti potremmo avere bisogno prima o poi. E' una medicina che non si trova in farmacia e che serve a far tornare il sorriso; donarlo non costa niente, solo venti minuti del nostro tempo, ma può avere un valore immenso contribuendo a salvare una vita umana".

© Copyright Foto - Andrea Di Palermo (Foto d'Archivio)

Fonte: "La Voce Nuova di Viterbo"
Articolo di Simona Tenentini

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Epifania - In Concomitanza Evento Organizzato dall'Associazione "Anna Magnani"
BEFANA IN VOLO VERSO IL CASTELLO

Vasanello - Puntuale come ogni anno arriverà domenica 6 gennaio alle ore 17,30 la vecchietta più amata dai bambini, la Befana . Già da qualche anno, a Vasanello, l'arzilla nonnina ha abbandonato le 'scarpe rotte' per attraversare la piazza a cavallo di un lungo filo che parte dal campanile della Chiesa di Santa Maria e si unisce alla torre più alta di Castello Orsini, per provvedere, una volta 'atterrata', alla distribuzione di caramelle e dolciumi. L'iniziativa, partita quasi per scherzo alcuni anni fa, è diventata ormai una tradizione. Ad organizzare l'evento, in collaborazione con l'amministrazione comunale, è l'associazione Dionisio, capofila nell'allestimento di iniziative per la valorizzazione del territorio. La nascita della festa della befana si perde nella notte dei tempi e coincide con il giorno della visita dei Re Magi a Gesù Bambino. Secondo la fantasia popolare, nella notte tra il 5 e 6 gennaio, una gobba vecchina coperta di stracci e con il viso nascosto dalla fuliggine, attraversa i comignoli delle case per portare doni e giocattoli ai bambini buoni e cenere e carbone a quelli cattivi. La leggenda spiega così la concomitanza delle due date: una sera di un freddissimo inverno tre personaggi vestiti elegantemente bussarono alla porta di casa della befana, chiedendo quale fosse la strada per Betlemme dove dovevano andare a porgere omaggio a Gesù. La vecchietta gli indicò la via ma non si unì a loro perchè aveva troppe faccende da sbrigare. Si pentì subito dopo del suo rifiuto e decise quindi, anche se tardivamente, di raggiungerli. Uscì a cercarli ma non li trovò. Cominciò quindi il suo eterno girovagare per ogni abitazione, recando in dono ad ogni bambino un regalo, nella speranza che uno di loro fosse Gesù. Da allora si perpetua questa originale ricorrenza, celebrata più o meno con le stesse modalità in tutta la Penisola.

Vecchina a Cavallo di un Filo dal Campanile

Domenica prossima per festeggiare il volo della Befana, l'associazione "Anna Magnani" di Roma ha organizzato uno speciale appuntamento. Il programma prevede il raduno dei partecipanti nella piazza di Vasanello alle 11,30. A seguire una passeggiata per i vicoli medievali ed una visita alla cattedrale. Intorno alle 13,00 pranzo medievale e successivo tour nello spendido castello e nei suggestivi giardini. Il volo della Befana chiuderà il calendario della giornata.

Info Line: 346.3837743 oppure 06.69303176

Fonte: "La Voce Nuova di Viterbo" del 03.01.2008
Articolo di Simona Tenentini

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Quello Che Non Si Dovrebbe Mai Fare..... Neppure a Capodanno !!!

Capisco l'euforia di Festeggiare il "Nuovo Anno" sparando di tutto, ma sparare con il fucile dentro al centro abitato è alquanto pericoloso, oltrechè proibito; evitiamo di farlo in futuro, cercando di pensare non solo all'incolumità propria, ma anche a quella degli altri, le disgrazie si chiamano così appunto perchè avvengono, senza il proprio volere.

Pensate e riflettete, su quelle povere Famiglie che hanno iniziato il Nuovo Anno appunto, con un lutto in Famiglia o con qualche componente all'Ospedale, ferito da qualche botto di capodanno, o nella peggiore delle ipotesi mutilato, per questo insano, e diciamocelo pure francamente antiquato modo di Festeggiare

Il Nuovo Anno si può Festeggiare in tantissimi modi, molto più intelligenti !!!

 

Borre di Cartucce di Fucile Sparate Nella Notte di Capodanno a Vasanello
©
Copyright Foto - Andrea Di Palermo (1° Gen. 2008)

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Articolo sul Sito Web dell'Anno 2000

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